Guida gratuita ai requisiti di una Startup Innovativa

Cosa si intende per startup innovativa?

Un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e, proprio per questo, uno dei punti chiave della politica industriale italiana. È così che lo stesso Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, descrive le startup innovative. Si tratta di realtà che, soprattutto negli ultimi anni, sono diventate sempre più centrali nel tessuto produttivo di tutti i Paesi avanzati. Promuovendo e incentivando la trasformazione tecnologica, infatti, le startup velocizzano il tempo di risposta alle nuove sfide che tutte le aziende si trovano a dover affrontare nel nuovo scenario economico internazionale.
Per questo motivo anche in Italia si è deciso di promuovere e sostenere la nascita e lo sviluppo delle startup attraverso una normativa che ne facilita la costituzione e che prevede una serie di agevolazioni fiscali.

Di cosa parliamo quando parliamo di startup innovative

Prima di affrontare questi aspetti, però, è bene capire meglio cosa si intenda per startup innovativa. Stando all’“identikit” individuato per legge, si tratta di un’impresa (Srl, Srls, Spa, Sapa, costituita anche in forma cooperativa e non quotata su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione) che si contraddistingue per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. La nuova impresa deve proporre quindi prodotti o servizi che abbiano prima di tutto una forte matrice tecnologica e che siano quindi capaci di avere un impatto di cambiamento positivo nel settore in cui operano o intendono operare.

I requisiti

Per rientrare nella categoria di startup innovativa devono poi essere rispettati alcuni requisiti fondamentali:

  • Costituzione: per ottenere l’iscrizione al Registro delle imprese come startup innovativa, la società deve essere stata costituita legalmente da non più di 5 anni rispetto al momento della richiesta.
  • Sede principale: deve essere situata sul territorio italiano o lo deve essere almeno una sua filiale. In quest’ultimo caso, la sede principale deve essere in un paese straniero appartenente al suolo economico europeo.
  • Oggetto sociale: l’oggetto sociale esclusivo o prevalente deve essere orientato alla proposta o alla realizzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
  • Produttività: il valore della produzione annua non deve superare i 5 milioni di euro e non devono essere distribuiti utili.
  • Nuova realtà: la startup non deve essere il risultato della fusione, della scissione o della cessione di diverse imprese o di un ramo d’azienda.

I requisiti “alternativi”

Oltre a questi requisiti, la startup innovativa deve rispettare almeno uno di questi tre requisiti definiti “alternativi”:

  • è necessario che almeno un terzo dei componenti posseggano un dottorato di ricerca o che i due terzi del personale siano in possesso della laurea magistrale
  •  le spese in R&S e innovazione devono essere pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
  • la startup deve essere in possesso (o depositaria o licenziataria) di un brevetto registrato o che possieda i diritti relativi ad un programma software registrato al registro pubblico del software

Perché affidarsi a F2D

Per dare vita a una startup, quindi, bisogna tenere in considerazione diversi aspetti, non solo dal punto di vista strettamente burocratico. L’ideale sarebbe potersi affidare ad esperti in grado di proporre, consigliare e supportare con competenza ogni decisione fin dai primi attimi di vita di questa nuova realtà imprenditoriale. È proprio questo il risultato che si può ottenere decidendo di affidarsi a F2D, il primo portale italiano di servizi tech-based nelle aree HR e Amministrazione&Finanza dedicato espressamente a PMI e start-up. Grazie alle tecnologie più avanzate e alle migliori soluzioni digitali, F2D può infatti rispondere a tutte le necessità delle imprese in ambito contabile e fiscale, attraverso applicativi rapidi e semplici da utilizzare. Il tutto per mezzo di pacchetti creati ad hoc, che permettono a ogni azienda di trovare la formula preferita.

I pacchetti “tutto incluso” di F2D

Per quanto riguarda le startup, con F2D è possibile dare vita alla società grazie a un servizio “tutto incluso” (che comprende la costituzione tramite notaio, la creazione dello statuto sociale e dell’atto costitutivo, la scelta del codice Ateco, l’attribuzione della partita Iva, l’attivazione della Pec per arrivare fino ai libri sociali dematerializzati) a un prezzo contenuto: 2.490 euro all inclusive. Un vantaggio non da poco, se si pensa che, in media, il solo costo del notaio oscilla tra i 1500 e i 2000 euro. 

Inoltre, ci si può affidare ad F2D anche per la gestione della contabilità e della fiscalità delle nuova impresa, con pacchetti che comprendono:

  • consulenza specifica per startup
  • consulenza per mantenimento requisiti Srl innovativa
  • gestione e archiviazione fatture
  • registrazione fino a 150 fatture
  • adempimenti fiscali ricorrenti
  • compliance fiscale e societaria
  • dichiarazione annuale dei redditi

Quanti vantaggi

I vantaggi? Sono molteplici, a partire dal fatto che al cliente non resta altro che caricare le fatture sul portale. Non servono quindi spostamenti per recarsi dal commercialista, poiché la gestione avviene completamente via web. Inoltre, si può contare sulla massima flessibilità di orario grazie alla gestione con il sistema online attivo 24 ore su 24. A tutto questo si aggiunge la possibilità di avere, su appuntamento, una consulenza con un esperto, mentre il supporto tecnico è disponibile via e-mail, chat e telefono in orari di ufficio.
Per conoscere meglio la proposta di F2D e trovare la soluzione ideale per il proprio business basta chiedere un appuntamento online: creare una startup non è mai stato così facile.

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F2D REGALA AI NUOVI CLIENTI l'assistenza ai dispositivi digitali

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