Il contratto a tempo determinato è un contratto di lavoro subordinato per il quale è prevista una durata predeterminata.
A seguito delle modifiche apportate dal Decreto Legge 12 Luglio 2018, n. 87, la durata massima del contratto a tempo determinato è attualmente fissata in 12 mesi, con possibilità di estensione a 24 mesi, ma solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni (art. 19):
🟠 esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
🟠 esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
🟠 esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.
Una volta superato il limite di durata dei 12 mesi (in assenza delle condizioni che legittimano l’estensione a 24 mesi), oppure sia superato il limite dei 24 mesi, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di superamento del termine.
🚀 Lo sapevi?
Quando scatta l’obbligo di assunzione a tempo indeterminato?
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