Hai mai sentito parlare di IVA e ti sei chiesto come funziona per un libero professionista? Qui troverai una guida pratica e semplice per capire tutto in un batter d’occhio!
1. Cos’è l’IVA?
L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) è quella tassina che paghiamo quando compriamo qualcosa, ma anche quella che incassiamo quando vendiamo un servizio o un prodotto. Essa rappresenta una percentuale sul prezzo della merce o del servizio.
2. Le aliquote
In Italia abbiamo diverse aliquote IVA: 4%, 5%, 10%, 22%. La percentuale che devi applicare dipende dalla tipologia di servizio o prodotto che offri. La maggior parte delle volte, per un libero professionista, si tratta del 22%.
3. IVA a debito e IVA a credito
IVA a debito: Quando emetti una fattura al tuo cliente, l’IVA che gli addebiti è l’IVA a debito. Questa è l’IVA che dovrai versare allo Stato.
IVA a credito: Quando ricevi una fattura (ad esempio dal tuo fornitore) e paghi l’IVA, quella è l’IVA a credito. Questa rappresenta l’IVA che puoi scalare da quella che dovrai dare allo Stato.
4. Come funziona?
Ogni trimestre (o mese, in base alla tua scelta) devi fare due cose:
– Sommare tutta l’IVA che hai incassato dalle tue fatture: questa è l’IVA a debito.
– Sommare tutta l’IVA che hai pagato sulle fatture di acquisto: questa è l’IVA a credito.
– Poi fai una semplice sottrazione: IVA a debito – IVA a credito = quanto devi versare (o ti viene restituito, nel caso il risultato sia negativo).
5. Un piccolo esempio
Immagina di aver incassato 220€ di IVA dalle tue fatture e di aver pagato 50€ di IVA sui tuoi acquisti. La matematica ci dice:
220€ (debito) – 50€ (credito) = 170€
Quindi dovrai versare 170€ di IVA allo Stato.
Conclusione
L’IVA può sembrare complicata, ma con un po’ di pratica e tenendo tutto in ordine, diventa molto più semplice da gestire. Soprattutto con un partner che ti segue passo passo nella gestione della tua attività.
Facciamo due chiacchiere senza impegno, ne saremo felici.
